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Una signora di Cadine desiderosa di metterla in pratica, dona un terreno in parte edificabile proprio per la costruzione del Centro Mariapoli. Molti altri contribuiscono. Presto, però, una necessità più impellente viene segnalata dal Centro del Movimento a Roma. Tutti d’accordo, si devolve a questo scopo quanto raccolto fino a quel momento. Quando poco tempo dopo, ottenuti i molteplici permessi, si può iniziare la costruzione, arriva una somma del tutto inaspettata: è esattamente tre volte quella donata. Ancora una volta il Vangelo si dimostra vero: “Date e vi sarà dato”, come negli innumerevoli episodi sperimentati nel primo focolare di piazza Cappuccini n. 2. Negli anni successivi continua la gara di generosità, anche con il contributo dei più piccoli, nelle diverse città del Triveneto: lotterie, bancarelle, risparmi, c’è chi addirittura vende un terreno oppure un appartamento. Nell’ultimo anno di costruzione circa 800 persone vi contribuiscono con lavoro di volontariato.
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