12 - Chiesetta di S. Chiara


Leggiamo ancora: «Date e vi sarà dato» (Lc 6,38). Diamo, diamo ed ecco ogni volta il ritorno. Vi è una sola mela in casa quel giorno. La diamo al povero che chiede. E vediamo in mattinata arrivarne, magari da un parente, una dozzina. Diamo pure quelle ad altri, e in serata ne arriva una valigia. È così, sempre così.

«Chiedete e otterrete» (cf Mt 21,22). Si chiede nella preghiera e si ottiene. Un giorno, e questo è uno dei primi episodi che spesso si racconta, un povero mi ha domandato un paio di scarpe n° 42. Sapendo che Gesù si era immedesimato con i poveri, ho rivolto al Signore, nella chiesa di Santa Chiara vicina all’allora omonimo ospedale, questa preghiera: «Dammi un paio di scarpe n. 42 per te in quel povero». Uscita di lì, una signorina, Duccia Calderari, mi porge un pacco. Lo apro: c’era un paio di scarpe n¡ 42.

E nel nostro cuore s’accende la gioia. Gesù ha promesso ed anche ora mantiene. Egli non è, dunque, una realtà passata ma presente. E il vangelo è vero. Queste constatazioni mettono le ali al nostro cammino da poco intrapreso. Comunichiamo agli altri ciò che accade, per cui essi, incontrandoci, non avvertono tanto di imbattersi in poche ragazze, quanto in Gesù vivo”.
 

 

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