1 - Casa natale di Chiara Lubich


I
n questa casa, v. Prepositura n. 41, 2° piano, è nata Chiara Lubich il 22 gennaio 1920, seconda di quattro figli. Si legge in Chiara Lubich, l’avventura dell’unità di Emma Zambonini,  ed S. Paolo, Mio padre Luigi e mia madre Luigia lavoravano da tipografi quando si sono conosciuti… al quotidiano Il Popolo, organo dei socialisti trentini diretto da Cesare Battisti. La mamma ogni mattina andava alla Messa… era intelligente, forte, ma anche molto sensibile: nei periodi in cui la famiglia era economicamente sufficiente, la sentivamo spesso cantare. In epoca di ristrettezze soffriva, soprattutto per la difficoltà di far studiare noi figli. Papà era socialista… per non volersi piegare al fascismo ha sofferto anche la fame e con lui tutti noi. Nel primo dopoguerra commerciava vini, ma ci fu la crisi… e dovette chiudere l’attività nel ’30. Conobbe allora una lunga disoccupazione… Mi voleva un bene dell’anima e mi capiva”.
 

| luoghi testimoni |   visitatori | per prenotare | galleria fotografica |